Ucraina. La Banca Centrale definisce la 'scomparsa' del suo oro una 'ottimizzazione delle riserve internazionali'
Una settimana fa, in un'intervista a Ukraine TV, niente meno che il capo della Banca Centrale Ucraina aveva fatto un’ammissione mozzafiato sostenendo che "nelle casse della banca centrale non c'è rimasto quasi più oro. C'è solo una piccola quantità di lingotti d'oro, ma è solo 1% delle riserve” e il pensiero di molti era andato a quello strano incidente che aveva avuto luogo subito dopo la deposizione del presidente ucraino quando "in un'operazione misteriosa, le riserve auree dell'Ucraina erano state caricate a bordo di un aereo senza tratti identificativi nell’aeroporto Borispol di Kiev che aveva poi trasportato l'oro negli Stati Uniti ".
Ieri la Banca centrale ha rivelato che, quasi sicuramente, le riserve auree del paese devastato dalla guerra civile sono diminuite a seguito della decisione dello scorso settembre di "incrementare la quota di dollari di riserve valutarie", o in altre parole, di vendere l'oro. Basta non chiamarlo così, commenta ZeroHedge, infatti, a partire da oggi abbiamo una nuova parola d'ordine: " Ottimizzazione delle riserve internazionali”.