L’ingresso del Venezuela nel Consiglio di sicurezza dell’Onu "è una vittoria di Chávez"

L’ingresso del Venezuela nel Consiglio di sicurezza dell’Onu "è una vittoria di Chávez"

Per il presidente Maduro "il comandante continua a vincere battaglie", nonostante la campagna contro il Paese

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



È un momento di grande felicità e orgoglio per il Venezuela. L’ingresso del Paese nel Consiglio di sicurezza dell’Onu rappresenta un’altra vittoria del compianto comandante Hugo Chávez, come ha evidenziato il presidente Nicolás Maduro, che parla anche di “vittoria della patria” dal suo account di twitter.


“Questa è una vittoria di  Hugo Chávez, il comandante continua a vincere battaglie”, ha spiegato Maduro dopo la conquista ottenuta dal Venezuela.

Il Venezuela, con il sostegno di 181 paesi su un totale di 193 Stati che fanno parte del Consiglio di sicurezza dell’Onu, è stato eletto membro non permanente dell’organismo, un posto che occuperà per due anni in sostituzione dell’Argentina.

Dopo aver affermato che la campagna contro il Venezuela nell’Organizzazione  non ha prodotto risultati, il presidente si è felicitato con l’ex ministro degli Esteri, Elías Jaua, e con quello attuale, Rafael Ramírez, per il lavoro realizzato a favore della candidatura.

A questo proposito, ha sottolineato l’alta responsabilità che ha il Venezuela nell’anno 2015, dal momento che oltre a occupare un posto nel Consiglio, ostenterà anche la presidenza di turno nel Movimento dei Paesi non allineati.

“181 Paesi hanno detto al Venezuela: siamo qui, ti sosteniamo”, ha dichiarato il capo di Stato venezuelano per poi aggiungere che si tratta di un sostegno di rottura nel record della votazione mondiale. Da parte sua, il ministro degli Esteri venezuelano, Rafael Ramírez, lodando “il lungo e costante sforzo” di Maduro nell’ottenere la vittoria, ha segnalato che la comunità internazionale ha appoggiato la lotta del Venezuela contro le politiche interventiste degli Stati Uniti”. 

Il Venezuela è un membro delle Nazioni Unite dal 15 novembre 1945 e ha fatto parte del Consiglio di Sicurezza in quattro periodi diversi:  il primo tra il 1962 e il 1963, il secondo dal 1977 al 1978, il terzo 1986-1987 e l'ultimo tra il 1992 e il 1993.

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Liberal-Autocrazie di Giuseppe Giannini Liberal-Autocrazie

Liberal-Autocrazie

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti