L'Argentina, un paese in "default", accoglie i cittadini in fuga dalla Siria

L'Argentina, un paese in "default", accoglie i cittadini in fuga dalla Siria

Il programma del ministero dell'Interno di Buenos Aires si unisce a quello di Uruguay e Brasile

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 
Il governo argentino ha messo in moto un programma per accogliere i cittadini siriani che fuggono dal conflitto armato. Tale misura chiamata “Programma Siria”, si applicherà agli individui che non hanno partecipato al conflitto siriano e darà il visto di rifugiato siriano “per un periodo di due anni”, secondo l’informazione del bollettino ufficiale pubblicato dal ministero dell’Interno argentino.

I cittadini siriani e dei paesi limitrofi dovranno contare su una persona che li accolga nel Paese.  In sostanza i richiedenti dovranno presentare una lettera di invito “basata sul legame di parentela o affettività con i cittadini argentini o con i residenti in Argentina che agiscono in qualità di "chiamanti" e si impegnano a fornire vitto e alloggio”.

L’Argentina, un paese in “default”, si unisce ai paesi che accolgono i rifugiati siriani, come Uruguay e Brasile, tra gli altri. Nel segno della prima tappa di un piano di reinsediamento inedito promosso dal presidente uruguayano, José Mujica, un gruppo di 42 cittadini siriani, per la maggior parte bambini e adolescenti, sono arrivati il 9 ottobre scorso in Uruguay.
L’Uruguay, pioniere di un piano per dare asilo agli sfollati, ha avanzato la sua decisione di ricevere altri 80 rifugiati siriani nel mese di febbraio 2015. Anche il governo brasiliano ha implementato un programma l'anno scorso per concedere visti umanitari speciali alle persone colpite dal conflitto in Siria e ne ha già concesso oltre 1200.

La crisi che si vive in Siria dal 2011 ha costretto a fuggire dal paese più di tre milioni di persone, più altri 6, 5 milioni di persone sfollate all’interno del territorio arabo.
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti