Haaretz: "decisione isterica" contro Grass
Il giornale israeliano più influente Haaretz, con un durissimo editoriale di lunedì, ha definito “isterica” la reazione del governo Netanyahu di dichiarare Gunter Grass persona non grata. ''Grass, un premio Nobel per la letteratura, ha scritto soltanto una poesia”, ha sottolineato il quotidiano di Tel Aviv.
Israele aveva dichiarato domenica Günter Grass persona non gradita, dopo la pubblicazione in diverse testate europee di una poesia dal titolo “Ciò che va detto”. "Perché dico solo adesso, invecchiato e con l'ultimo inchiostro: la potenza nucleare d'Israele minaccia la pace mondiale, di per sé così fragile?", spiega Grass che "domani potrebbe essere ormai troppo tardi". Il premio Nobel per la lettaratura nel 1999 non potrà più visitare lo Stato mediorientale per il suo "tentativo di infiammare l'odio contro lo Stato di Israele e il popolo di Israele, e così portare avanti l'idea alla quale si era pubblicamente affiliato indossando in passato l'uniforme delle SS", ha reso noto il ministro degli Interni Eli Yishai in una nota. Grass condannava anche la vendita di armi da parte della Germania a Israele, specie in vista di un possibile intervento contro l'Iran.
Grass, in una successiva intervista concessa alla Süddeutsche Zeitung, aveva ammesso che avrebbe fatto meglio a strutturare in modo diverso la sua opera spiegando che "avrebbe dovuto essere più chiaro che sto parlando prevalentemente del governo Netanyahu. Ho spesso appoggiato Israele, l'ho visitata spesso, e voglio che lo Stato esista e trovi alfine la pace con i suoi vicini".