Libertà di stampa: Italia crolla ancora (77° posto mondiale).
E' arrivato oggi il nuovo rapporto di Reporter Sans Frontieres 2016 sulla libertà di stampa. L'Italia ha perso diverse posizioni, scivolando al 77esimo posto dal 73esimo dello scorso anno. Davanti al Bel Paese ci sono paesi come Moldavia, Malawi, Senegal, Mongolia, Madagascar, Mauritania, Isole Comore, Botsawana e Burkina Faso.
Si tratta di un'ovvietà per chi come l'AntiDiplomatico vi denuncia ogni giorno le menzogne, l'arbitrarietà e la faziosità del regime mediatico italiano su ogni tema, politica interna ed internazionale che sia.
Tenendo conto dell'assoluta arbitrarietà del lavoro di queste organizzazioni internazionali quando tentano di fare classifiche su temi così complessi da catalogare come la libertà di stampa, corruzione e diritti umani - negli Usa, ad esempio, dove l'informazione è controllata da pochissimi agglomerati e menzogne storiche come "le armi di distruzione di massa in Iraq" o "le armi chimiche utilizzate dal governo siriano" vengono ripetute come mantra la situazione secondo RSF è soddisfacente - in Italia una volta questo rapporto (che trova il tempo che trova) sarebbe apparso su tutti i giornali a carattere cubitali, con "Repubblica" e altri pronti all'autoinsulto masochista pur di attaccare l'apparato d'informazione in mano a Berlusconi. Oggi invece il regime mediatico è unico e compatto e la notizia viene fatta sorvolare.
La Redazione