Sul video virale di Tess Asplund
Tanto di cappello per l’attivista Tess Asplund che attraversa un corteo di fascisti svedesi tenendo il pugno chiuso; verosimilmente, per protestare contro il dilagare di un razzismo che finirà per colpire anche chi come lei, di etnia africana, è a tutti gli effetti (lo si deduce dal nome) cittadina svedese. Resta da domandarsi, comunque, perché mai il video dell’impresa di Tess Asplund troneggia, da giorni, su TUTTI i media mainstream. Come i nostrani cortei contro Salvini o le “marce a piedi scalzi” che (a differenza delle pur significative manifestazioni contro la guerra) vedono una sorprendente attenzione da parte dei nostrani mass media.
Il perché in poche parole.
Grazie alle guerre dell’imperialismo, come quelle contro la Libia e contro la Siria, decine di migliaia di profughi si riversano sulle nostre coste. E allora che si fa? Invece di mobilitarsi contro le guerre, sono in tanti a fingere di volere accogliere i profughi a braccia aperte o con gli applausi, accusando di “razzismo” chi non è d’accordo. Intanto i media danno uno spazio spropositato a gente come Salvini. Ed ecco inventato il “nemico” contro cui mobilitarsi e la conseguente ascesa elettorale del fascismo in Europa.