Come Israele prospera ai danni della Siria
Le Alture del Golan, attualmente territorio siriano, sono state occupate da Israele nel 1967 durante la Guerra dei Sei Giorni. Annesse da Israele nel 1981, nonostante gli inutili, vuoti e nulli appelli dell'ONU. Israele continua ad occupare questo territorio sfruttando tutte le risorse, dalle acque, al turismo, fino al petrolio. Le alture del Golan, ancora oggi, sono riconosciute al livello internazionale come territorio siriano, ma Israele insiste con il suo possesso.
La permanenza in questa parte di Siria si è rivelata molto redditizia per il regime israeliano, in quanto, il Golan siriano abbonda di risorse: terreni fertili, fonti di acque zampillanti e riserve di petrolio.
In realtà, le alture del Golan contribuiscono a riempire un terzo dell'intera rete idrica di Israele. I suoi bacini che portano al fiume Giordano e al lago Kinneret - principale fonte d'acqua di Israele - ricevono lunghi periodi di forti precipitazioni, in particolare, durante i mesi più freddi e di tanto in tanto durante le precipitazioni estive.
Questo territorio non si limita a riempire le piscine di Israele. Fornisce, inoltre, una stazione sciistica, l'unica di Israele, il Monte Hermon Ski Resort. La vetta della montagna raggiunge i 2800 metri sul livello del mare ed è il punto più alto della Siria, un'altitudine di cui i siriani non possono beneficiare.
Questa località è molto remunerativa, attira centinaia di migliaia di turisti ogni anno; molti di loro, stranieri che, per propria convenienza, ignorano la disputa sul territorio.
Poi c'è la questione controversa del petrolio. A lungo si è ipotizzato che le Alture del Golan di fossero "sedute" su grandi quantità di idrocarburi, e recenti scoperte hanno confermato queste teorie. La società statunitense, Genie Energy, insieme alla sua controllata israeliana, Afek Oil and Gas, sono attualmente in fase di perforazione, per quello il canale Tv israeliano Channel 2 ha definito come "la scoperta sorprendente nelle Alture del Golan".
Un "incredibile scoperta" è sicuramente, ma andrà principalmente a beneficio di Israele per molti anni a venire, nonché agli azionisti di Genie Energy, Rupert Murdoch, Dick Cheney e Lord Jacob Rothschild.
Alla luce delle recenti scoperte, il governo di Netanyahu continua nei suoi tentativi di annettere il territorio siriano. Gli Stati Uniti sostengono l'ONU nel richiedere ad Israele di rispettare il diritto internazionale però, allo stesso tempo, le aziende statunitensi come Genie Energy, usano il territorio occupato per i propri affari.
Così Israele 'oasi' nel deserto continua a svilupparsi a scapito della Siria e del popolo siriano. E nonostante l'indignazione internazionale per le azioni illegali di Israele, nulla di reale è stato fatto per cambiare la situazione. Nel corso degli anni, questa inattività ha incoraggiato Israele a considerarsi al di sopra della legge.
Resta il fatto che le Alture del Golan erano e sono territorio siriano.