La disoccupazione al 5,6% in America è una grande bugia. Il CEO di Gallup
Quando non riusciamo ad assicurare un posto di lavoro che sia adatto al talento, agli studi, all'esperienza di un cittadino, stiamo tradendo il grande sogno americano
"Ecco qualcosa che molti americani - inclusi alcuni tra i più intelligenti e istruiti - non sanno: il tasso di disoccupazione ufficiale, così come riportato dal dipartimento Usa del lavoro, è estremamente fuorviante", scrive Jim Clifton, presidente e amministratore delegato di Gallup.
"In questo momento, stiamo assistendo alle celebrazioni dei media, della Casa Bianca e di Wall Street, su come la disoccupazione sia scesa al 5,6%. I media amano le storie sui grandi ritorni, la Casa Bianca vuole guadagnare punti politici e Wall Street desidera che voi rimaniate sul mercato.
"In questo momento, stiamo assistendo alle celebrazioni dei media, della Casa Bianca e di Wall Street, su come la disoccupazione sia scesa al 5,6%. I media amano le storie sui grandi ritorni, la Casa Bianca vuole guadagnare punti politici e Wall Street desidera che voi rimaniate sul mercato.
Nessuno di loro vi dirà questo: Se tu - membro di famiglia o qualsiasi altra persona non hai un impiego e rinunci a cercare un posto di lavoro; se tu sei senza una occupazione e ti senti senza speranza, tanto che hai smesso di cercare nelle ultime quattro settimane, il dipartimento del Lavoro non ti considera un disoccupato". E, "in questo momento, sono ben 30 milioni gli americani che sono o senza lavoro o sono gravemente sottoutilizzati. Fidatevi, la maggior parte di loro non sta organizzando parties per brindare al 'calo' della disoccupazione".
"Esiste un'altra ragione che rende il tasso ufficiale ingannevole. Supponiamo che tu sia un ingegnere o che lavori nell'ambito dell'edilizia, della sanità, o che sia anche un manager del settore retail: se lavori un minimo di 1 ora la settimana e sei pagato almeno 20 dollari, non sei ufficialmente conteggiato tra i disoccupati. E pochi americani sanno questo".
Un altro aspetto importante che riceve molta attenzione è rappresentato da chi lavora part time ma vorrebbe un full time. Se hai una laurea in chimica o matematica e stai lavorando part time per 10 ore perchè è tutto quello che riesci a trovare il governo non ti include nella cifra del 5,6%.
Non ci sono altri modi per dirlo. Il tasso di disoccupazione ufficiale, che sottovaluta in modo crudele la sofferenza nel medio termine o anche permanente di chi non ha un impiego o di chi viene sottoimpiegato, è una grande bugia".
Ed una bugia che ha delle conseguenze, perchè il grande sogno americano è di avere un buon posto di lavoro mentre, negli ultimi anni, l'America ha fallito nell'assicurare quel sogno più che in ogni altro periodo recente. Un buon lavoro è l'identità primaria di un individuo, la sua autostima, la sua dignità, stabilisce la relazione che ha con i suoi amici, la comunità, il paese. Quando non riusciamo ad assicurare un buon posto di lavoro che sia adatto al talento, agli studi, all'esperienza di un cittadino, stiamo tradendo il grande sogno americano
Gallup definisce un buon lavoro quello di 30+ ore la settimana per una organizzazione che assicuri un assegno in modo regolare. In questo momento gli Stati Uniti stanno assicurando un numero incredibilmente basso del 44%, che è la percentuale di tutti i posti di lavoro full time rispetto alla popolazione adulta, dai 18 anni in su. C'è bisogno bisogno che il tasso sia del 50% e che ci sia un minimo di 10 milioni di nuovi, buoni posti di lavoro.
Sento tutto il tempo che "la disoccupazione si è notevolmente ridotta, ma che le persone non lo avvertono." Quando i media, la Casa Bianca e Wall Street inizieranno a riportare la verità - la percentuale di americani in buoni posti di lavoro; lavori che sono a tempo pieno e reali - allora potremmo chiederci perché gli americani non "sentono" qualcosa che non riflette lontanamente la realtà della loro vita.
Sento tutto il tempo che "la disoccupazione si è notevolmente ridotta, ma che le persone non lo avvertono." Quando i media, la Casa Bianca e Wall Street inizieranno a riportare la verità - la percentuale di americani in buoni posti di lavoro; lavori che sono a tempo pieno e reali - allora potremmo chiederci perché gli americani non "sentono" qualcosa che non riflette lontanamente la realtà della loro vita.