L'Europa non li ha ascoltati: Le "profezie" di Gheddafi e Assad si sono avverate
Diversi anni prima degli attacchi mortali in Europa, i leader di Libia e Siria avevano già messo in guardia circa l'ondata di terrorismo che avrebbe travolto l'Europa.
Mentre l'Europa sta vivendo le conseguenze degli attacchi brutali che hanno scosso Bruxelles il 22 marzo, uccidendo 31 persone, gli avvertimenti circa il possibile aumento della minaccia terroristica in Europa sono arrivati diversi anni prima.
Nel 2011, l'allora leader Muammar Gheddafi in Libia mise in guardia Tony Blair in due conversazioni telefoniche circa la sua rimozione che avrebbe aperto la porta alla diffusionedi Al Qaeda, che sarebbe sfociata in una invasione dell'Europa. In particolare, avvertì che i jihadisti "vogliono controllare il Mediterraneo e poi attaccare l'Europa", come ha riferito 'The Guardian'. Nello stesso anno, in un'intervista a France 24, Gheddafi affermò che "la Libia svolge un ruolo importante nella sicurezza nel Mediterraneo".
A sua volta, a giugno 2013, il presidente siriano Bashar Al Assad avvertì che se l'Europa avesse fornire armi ai "ribelli", avrebbe rafforzato i terroristi nel "cortile d'Europa" causando il caos e la povertà in Siria", ha riferito "The Telegpraph". Parlando al quotidiano tedesco 'Frankfurter Allgemeine Zeitung', Assad affermò che la revoca dell'embargo sulle armi avrebbe anche portare potuto ad una "esportazione diretta del terrorismo in Europa". "I terroristi addestrati e con più fanatismo torneranno ai loro paesi, aggiunse il presidente.
"In Europa omettono che i terroristi di Bruxelles sono gli stessi che hanno combattuto contro Assad."
Il capo della commissione per gli affari esteri del Parlamento russo ritiene che i recenti attacchi mostrano da dove viene la vera minaccia.
"I responsabili degli attacchi a Bruxelles sono gli stessi jihadisti che hanno combattuto in Libia Muammar Gheddafi e in Siria Bashar al Assad", ha scritto nel suo account Twitter Aleksej Pushkov, direttore del Comitato per gli affari esteri della Duma. "Questo è qualcosa che in Europa preferiscono tacere", ha sottolineato il politico, che ha anche espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime degli attentati in Belgio.
"È giunto il momento per l'Europa di capire dove la vera minaccia viene e di unire le forze con la Russia", ha scritto Pushkov.