IRAN CONFERMA LA PRIMA CONSEGNA DEL SISTEMA DI DIFESA MISSILISTICO S-300 DALLA RUSSIA
Dave Mujamdar: "Questa consegna esclude di fatto un attacco contro l'Iran"
Tehrean ha confermato l'arrivo dei primi missili terra-aria di produzione russa S-300. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri del paese.
"La prima parte di questa apparecchiatura è arrivata in Iran e la consegna di altre parti continuerà nei prossimi giorni". Lo ha dichiarato il portavoce Jaberi Ansari ai giornalisti del paese e lo ha riportato l'agenzia di stampa Mehr.
La consegna è venuta attraverso il Mar Caspio, al confine dei due paesi. Si conclude così una vicenda molto complessa: l'accordo per la vendita è stato siglato nel 2007, ma è stata sospeso dalla Russia sotto la pressione degli Stati Uniti e di Israele.
Il contratto è stato ripreso l'anno scorso dopo che l'Iran e altre sei potenze mondiali hanno firmato un accordo sul nucleare. La consegna di oggi è il frutto risultato di un nuovo accordo firmato con l'Iran nel mese di novembre, ed è una versione aggiornata di quello che Teheran ha inizialmente acquistato. La consegna dovrebbe essere completata entro la metà del 2016.
Secondo il responsabile della Sezione asiatica del Ministero degli Esteri russo, Zamir Kabulov, i missili russi che riceve l'Iran sono armi puramente difensivi che garantiranno la sicurezza nel paese, in particolare i suoi impianti nucleari pacifici.
L'analista del Daily Beast Dave Mujamdar ha scritto che la consegna all'Iran di russi missili S-300 esclude un attacco a questo paese poiché protegge il paese dalla maggior parte degli aeromobili esistenti, ed anche per gli aerei stealth.