“Caschi blu della Cultura”: già cominciato l’addestramento
Ma per tutelare i beni archeologici, i soldi non sarebbe il caso di spenderli – ad esempio – per arrestare il degrado dei tantissimi siti qui in Italia? O per il contratto dei dipendenti (ora “militarizzati”) del Ministero dei Beni Culturali, bloccato dal 2010?
Giammai. La priorità oggi sono i Caschi blu della cultura: un corpo scelto di pronto intervento che “potrà operare anche a Palmira o in altri scenari di estremo pericolo”. A Pisa sono già iniziati gli addestramenti, curati dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa dal reggimento carabinieri Tuscania. Intanto alla Farnesina è già alla quarta riunione il Counter-ISIL Finance Group (CIFG) per “tagliare le fonti di finanziamento dell'Isis”, in particolare il traffico di reperti archeologici. Membri formatori del Gruppo: Italia, USA e, ovviamente, Arabia Saudita.
F.S.