Arriva la risposta asimmetrica di Al-Sisi contro l'Italia: i migranti
Sebbene la notizia dei 400 migranti attualmente dispersi dopo un naufragio nel tratto di mare tra l’Italia e l’Egitto non abbia ricevuto ancora conferme concrete e la coincidenza (!) con il naufragio del 18 aprile dello scorso anno induca alla prudenza, la prima cosa che è balzata agli occhi degli osservatori è che le imbarcazioni sembrano essere partite dall'Egitto.
Un dettaglio non da niente se si considera la disputa diplomatica in corso tra Italia ed Egitto per la vicenda di Gulio Regeni - con l'Italia che ha richiamato in patria l'Ambasciatore per consultazioni - e il cambio di campo operato dal governo italiano per quanto riguarda la crisi libica.
Che i migranti vengano usati come arma geopolitica non è una novità, e Erdogan e la minaccia di "aprire le porte verso la Grecia e la Bulgaria in qualsiasi momento e mettere i profughi sugli autobus" verso l'Ue sono qui a ricordarcelo
Che sia arrivata la risposta dell'Egitto?
Che i migranti vengano usati come arma geopolitica non è una novità, e Erdogan e la minaccia di "aprire le porte verso la Grecia e la Bulgaria in qualsiasi momento e mettere i profughi sugli autobus" verso l'Ue sono qui a ricordarcelo
Che sia arrivata la risposta dell'Egitto?
Ecco la risposta asimmetrica #Egitto: arrivano i migranti
— RID (@RID_Difesa) 18 aprile 2016
Come previsto, ora che siamo in rotta con l'Egitto di Sisi, dall'Egitto iniziano ad arrivare i migranti. #carnedabarcone
— Germano Dottori (@GermanoDottori) 18 aprile 2016
I migranti sono usati come armi contro l'Europa ed alcuni Stati in particolare. Prima era Tripoli a premere sull'Italia, ora l'Egitto
— Germano Dottori (@GermanoDottori) 18 aprile 2016