Rohani: l'Iran porterà al tribunale dell'Aja il "furto" dei suoi fondi da parte degli Stati Uniti
L'Iran porterà al Tribunale dell'Aia gli Stati Uniti, in merito al congelamento di 2 miliardi dei suoi fondi, lo ha dichiarato il presidente iraniano Hassan Rouhani.
Con una sentenza emessa il 20 aprile scorso, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha aperto la strada al furto di quasi 2 miliardi di dollari, dei fondi iraniani congelati, per compensare gli statunitensi "vittime del terrorismo".
In alcune dichiarazioni rilasciate, oggi, a Kerman (sud-est dell'Iran), Rohani ha promesso che l'Iran "presenterà il caso alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) a L'Aja, molto presto, e non risparmierà sforzi affinché vengano rispettati i diritti del suo Paese attraverso i canali legali, politici e bancari".
Allo stesso modo, ha assicurato che il suo governo non permetterà che i nordamericani "divorino" il denaro che appartiene agli iraniani.
Nella stessa giornata, il presidente del Parlamento iraniano (Mayles), Ali Larijani, , ha sollecitato il ministero degli Esteri iraniano a portare lo "scandalo" giuridico delle autorità degli Stati Uniti a L'Aia per proteggere, con tutti i mezzi, i diritti del popolo iraniano.