Rivelato il collegamento tra Soros e gli attacchi sotto falsa bandiera ad opera della CIA
Il miliardario George Soros, importante finanziatore della campagna per le elezioni presidenziali di Hillary Clinton, ha avuto collegamenti con un attacco terroristico nella ex Cecoslovacchia.
In un'epoca di attacchi terroristici sotto falsa bandiera, un documento della CIA riservato, risalente al febbraio 1987, rivela il collegamento del miliardario George Soros con un attacco terroristico in Cecoslovacchia, lo riporta il giornalista investigativo Wayne Madsen in un articolo pubblicato sul suo portale, Infowars.
I fondi di Soros erano destinati agli avversari dei governi comunisti. Tra questi gruppi il "pro-democrazia" come Carta 77, il primo nucleo di resistenza organizzata contro il governo cecoslovacco alla fine del 1980.
Secondo il giornalista, un terzo dei fondi della Carta 77 preveniva dalla Soros Foundation, e un altro numero consistente di entità collegate con la CIA, e il National Endowment for Democracy degli Stati Uniti (NED).
"I fondi sono stati destinati a rafforzare Carta 77 ed i loro capi, oltre a finanziare atti terroristici in Cecoslovacchia", ha scritto Madsen.
Secondo il documento della CIA citato dal ricercatore, "gruppi estremisti finanziati da Soros e dalla NED hanno effettuato un attacco terroristico contro la sede del Partito comunista della Cecoslovacchia a Ceske Budejovice e provato altri attacchi alle sedi del partito in altre città."
Inoltre, la CIA ritiene che l'attacco è stato effettuato al fine di mobilitare, la "generalmente svogliata" popolazione cecoslovacca.
Attualmente Soros, che ha finanziato "atti terroristici sotto falsa bandiera, è un importante finanziatore della campagna di Hillary Clinton", ha concluso Madsen.