Dal Regno Unito: la sospensione di Dilma Rousseff è un insulto alla democrazia in Brasile
Abbiamo tradotto e ripreso una bella lettera apparsa sulle colonne del quotidiano britannico 'The Guardian' dove politici del Regno Unito afferenti al Labour Party inglese, allo Scottish National Party e al partito gallese Plaid Cymu, ha espresso una dura condanna verso il colpo di stato avvenuto in Brasile ai danni della Presidente Dilma Rousseff eletta da ben 54 milioni di brasiliani. La lettera, che riproduciamo di seguito, ha ricevuto il plauso del leader laburista Jeremy Corbyn.
Condanniamo la sospensione della Presidente Dilma Rousseff in Brasile. É completamente sbagliato che alcuni parlamentari calpestino la volontà politica espressa nelle urne da 54 milioni di brasiliani. Il nuovo governo ha mostrato il suo vero volto con la nomina di un esecutivo non rappresentativo, tutto al maschile, e pronto il lancio di politiche neoliberali che andranno a colpire milioni di lavoratori e le persone più povere. Il governo ad interim non ha il mandato per attuare politiche volte a cancellare i programmi sociali che hanno portato 40 milioni di persone fuori dalla povertà. Ci uniamo ai movimenti politici e sociali progressisti del Brasile, e ai gruppi di tutta la società civile a livello globale, incluso il movimento sindacale, nel condannare questo tentativo di rovesciare la democrazia in Brasile.
Richard Burgon MP (Labour)
Ruth Cadbury MP (Labour)
Jim Cunningham MP (Labour)
Andrew Gwynne MP (Labour)
Kelvin Hopkins MP (Labour)
Ian Lavery MP (Labour)
Clive Lewis MP (Labour)
Rachael Maskell MP (Labour)
Angus MacNeil MP (SNP)
Grahame Morris MP (Labour)
John Nicolson MP (SNP)
Liz Saville Roberts MP (Plaid Cymu)
Tommy Sheppard MP (SNP)
Lord Jeremy Beecham (Labour)
Lord Martin John O’Neill (Labour)
Jenny Rathbone AM (Welsh Assembly, Labour)
Claudia Beamish MSP (Labour)
Neil Findlay MSP (Labour)
Iain Gray MSP (Labour)
Elaine Smith MSP (Labour)