Il governo turco toglierà la custodia dei figli a una giornalista che ha rivelato i legami di Ankara con l'ISIS in Siria
Il governo turco toglierà la custodia dei figli della giornalista Arzu Yildiz, che ha rivelato il ruolo di Ankara nella fornitura di armi ai gruppi terroristici attivi in Siria.
"Nessuno riuscirà a togliermi i miei figli ... neanche il Sultano (riferendosi al presidente turco Recep Tayyip Erdogan) in persona", ha dichiarato la giornalista alla televisione locale Can Erzincan nella città meridionale di Mersin.
Yildiz è stata accusata della pubblicazione di un video su un processo a porte chiuse, in cui un procuratore è stato processato per aver ordinato il sequestro di un camion gestito dai servizi segreti turchi, che trasportava armi in Siria. Il procuratore è stato processato con l'accusa di voler rovesciare il governo.
Questo avvenimento ha colpito il governo e in particolare Erdogan, il quale ha sottolineato che sia il blocco dei camion che la copertura mediatica facevano parte di una cospirazione da parte dei suoi nemici politici per danneggiare la Turchia.
Yildiz ha ribadito più volte che non è stata l'unica persona a pubblicare il video della sentenza dei giudici turchi.
"Vi ringrazio tutti per i vostri messaggi e il supporto. Non sono preoccupata. Non mi importa della punizione che mi vogliono imporre. Sto facendo il mio lavoro," ha scritto in un tweet Yildiz dopo il pronunciamento del tribunale turco.