Netanyahu chiede alla Russia di non attaccare i jet da combattimento israeliani in Siria e Libano
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, ha chiesto al presidente russo, Vladimir Putin, di garantire il volo libero degli aerei da guerra israeliani nei cieli di Siria e Libano.
La richiesta di Israele è venuta alla luce durante l'incontro di Netanyahu con il presidente russo tenutosi martedì scorso a Mosca, riportato da sito di notize web palestinese "Arab 48".
La fonte basa la sua informazione sulle affermazioni di Zeev Elkin, ministro israeliano per gli affari di Al-Quds (Gerusalemme), l'unica persona nella delegazione israeliana all'incontro tra Netanyahu e Putin come interprete.
"Durante la visita le parti hanno discusso questioni regionali (...) Netanyahu ha chiesto al presidente russo la libera circolazione di aerei da guerra israeliani nello spazio aereo della Siria e del Libano", secondo Elkin citato da Arab 48.
Il primo ministro israeliano ritiene che sia la Russia e non gli USA, che insieme al governo di Damasco " sta conducendo le forze siriane", perché "se vogliamo difendere i nostri interessi" in Siria e Libano, "bisogna stare ancora più vicino alla Russia."
Lo scorso novembre , le Forze Armate della Russia hanno riferito di aver schierato i sistemi di difesa aerea S-400 'Growlers' in una base nella città siriana di Latakia (ovest), che può raggiungere l'aeroporto Ben Gurion nel sud-est di Tel Aviv.
A questo proposito, gli esperti della sicurezza israeliani hanno indicato che l'impiego di tali sistemi antiaerei dalla Russia in Siria preoccupano il regime di Israele, e questo potrebbe essere il motivo per cui le autorità israeliane hanno deciso di evitare tensioni con Mosca.