Mar cinese meridionale: la Cina può ora contare sulla Russia

Mar cinese meridionale: la Cina può ora contare sulla Russia

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Piccole Note

«Le autorità giapponesi hanno contattato Mosca attraverso un canale diplomatico dopo che alcune navi della Marina russa sono state avvistate nei pressi dell’arcipelago conteso delle Senkaku». Questa la sintesi dello stringato comunicato delle autorità russe ripreso dal sito Sputnik, che riferisce di un incidente diplomatico di non secondaria importanza.
 
Infatti le Senkaku, Diaoyu per i cinesi, sono isole del mar cinese meridionale da tempo oggetto di accesa contesa tra Pechino e Tokio: la prima ne rivendica la sovranità pur essendo sotto l’amministrazione della seconda.

 
Nota a margine. L’avvicinamento di navi russe alle isole Senkaku, non certo casuale, indica che un altro attore si è affacciato nella controversia del mar cinese meridionale, che oppongono il Dragone ai vari Stati asiatici che vi si affacciano (dei quali Washington si erge a protettore contro l’invadenza, vera o presunta, cinese). Una tutela, quella degli Stati Uniti, che dal punto di vista di Pechino sottende una strategia volta al contenimento del gigante asiatico (vedi anche nota precedente).
 
La mossa russa sembra indicare che  Pechino non è sola in questa contesa, e che può contare sull’appoggio della Russia, il cui apparato militare è molto più avanzato del suo vicino asiatico.
 
La notizia va letta in un contesto più ampio: il sito Sputnik, all’inizio di giugno, ha riferito che Mosca ha intenzione di costruire entro il 2020 nuove basi navali sulle isole Curili, una priorità nazionale secondo il ministero della Difesa.
 
Iniziativa che dà la misura del cambiamento epocale della geostrategia russa, che ha sempre considerato il Pacifico come area di interesse poco rilevante rispetto alla sua proiezione europea.
 
Il fatto è che tale area è diventata cruciale per il commercio mondiale e la Russia non si può permettere di rimanerne esclusa. Non solo: la cooperazione tra Pechino e Mosca, diventata sempre più strategica per i diversi contrasti che le oppongono all’Occidente.
 
Da qui l’appoggio russo al Dragone nell’accesa contesa marittima, anche se Mosca dovrà evitare un eccessivo coinvolgimento per non accrescere ulteriormente il contrasto con l’Occidente.
 
Difficile prevedere gli sviluppi. Ma se qualche oscuro dottor stranamore nella sua follia aveva immaginato di poter risolvere la controversa questione pacifica attraverso un conflitto (ci si perdoni il gioco di parole), più o meno limitato, deve tener conto che lo scenario sta cambiando. E anche i rapporti di forza.

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti