Capo economista di Deutsche Bank: "l'Europa è gravemente malata"
Bruxelles deve immediatamente sbloccare 150 miliardi di euro di programma di ricapitalizzazione delle sue banche. Lo ha affermato il capo economista della Banca europea più importante, Deutsche Bank, David Folkerts-Landau.
Dopo il voto per la Brexit, tutta l'attenzione si è spostata sul settore bancario italiano che ha accumulato 360 miliardi in cattivi prestiti, che crescono ancora. "L'Europa è particolarmente malata e deve iniziare ad affrontare i suoi problemi più stringenti immediatamente, altrimenti, prima o poi, potrebbe esserci un incidente. Non sono un profeta del male, sono un realista", ha dichiarato in un'intervista a Welt am Sonntag.
Secondo Folkerts-Landau, Bruxelles dovrebe seguire gli stessi passi di Washington che ha ricapitalizzato le banche per oltre 475 miliardi di dollari. "In Europe basterebbero 150 miliardi di euro, non servono tutti questi soldi", dichiara il presidente di DB.
Nell'ultimo anno, Deutsche Bank ha perso il 48% del suo valore azionario; Credit Suisse il 63%.
Secondo quanto riporta Bloomberg l'indice che misura il livello delle 500 principali banche e istituti finanziari europee ha perso il 33% dal 2015, tornando al livello più basso da sette anni ad oggi. Per l'unione economica e monetaria, fallita nonché fallimentare, il dilemma è sempre lo stesso: salvare le banche al costo di nuova austerità, oppure procedere nel minor tempo possibile allo smembramento concordato di quel flagello chiamato euro. Cosa deciderà il regime di Bruxelles e Francoforte?