Herzog: Israele è sull'orlo della guerra civile
Il leader dell'opposizione israeliana, Isaac Herzog, mette in guardia contro il crescente odio e il razzismo propagato dai politici di estrema destra di questo regime.
"Siamo sull'orlo di una rivolta di odio, razzismo, oscurantismo e saremo testimoni di omicidi basati dall’odio interno che si è radicato qui", ha detto Herzog in un discorso, ieri, nel Parlamento del regime di Tel Aviv.
Secondo il leader dell'opposizione, in questo momento si sta ascoltando l'odio promosso dai rabbini militari contro le donne, dagli Ashkenaziti contro i sefarditi, dagli ebrei Ashkenazi contro i Mizrahi.
"In questo modo si semina la rivolta dell’odio che porta ad una guerra civile. Questo odio è attuato con il pieno sostegno dei responsabili", ha aggiunto.
Herzog ha accusato il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, per l'escalation di un atteggiamento fascista nei territori occupati palestinesi. "Chi conduce questa amministrazione tace di fronte a questo odio, non fa nulla per porre fine e prendere provvedimenti contro i loro capi, o che quelli che ci sono dietro tali atti continuino a ricevere i fondi", ha spiegato.
Precedentemente, il politico israeliano ha criticato la recente approvazione di una legge controversa, sponsorizzato da Netanyahu, che autorizza controlli serrati su quelle organizzazioni non governative (ONG) che finanziano oltre il 50% del loro bilancio con fondi da governi e agenzie straniere.
Herzog ha affermato che la legge, criticata dalla comunità internazionale, "simboleggia il fascismo che sta fiorendo nella società israeliana".