Ecco cosa succede dietro le quinte della seconda guerra fredda Usa-Russia
Kerry commenta così con Lavrov le parole del presidente Obama
Sembra che John Kerry l’abbia fatto di nuovo, esordisce il blog americano ZeroHedge. Parlando alla Duma, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che il Segretario di Stato americano l’ha invitato a “non prestare attenzione” alla dichiarazione del presidente Obama che ha incluso la Russia nella lista delle principali minacce globali. Il presidente Obama ha elencato le tre più significative minacce globali all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a settembre e durante l’ultimo vertice del G20 in Australia.
Alla ricerca della cooperazione della Russia sulla questione del programma nucleare iraniano e la situazione nella penisola coreana, Kerry avrebbe detto a Lavrov di "dimenticare" quello che ha detto Obama. Mentre la credibilità della politica estera statunitense si dissolve, ecco come conclude Lavrov "è irriverente", “non è appropriato per un paese potente avere un tale atteggiamento nei confronti dei suoi partner: dove siete necessari, aiutateci ; dove non lo siete, obbediteci.”
Il ministro ha aggiunto che la Russia stava lavorando su come aiutare a risolvere le crisi iraniana e coreana "non per accontentare nessuno ", ma per aiutare la comunità internazionale ad evitare rischi associati a questi problemi.
Il Dipartimento di Stato ha detto che le parole di Kerry sono state "erroneamente interpretate" da parte del ministro degli Esteri russo.
"Abbiamo visto i resoconti dei commenti di Lavrov. E' un peccato che il ministro degli Esteri abbia erroneamente interpretato le discussioni diplomatiche private tra lui e il segretario Kerry", ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato, Jeffery Rathke a Washington, DC.
"Come abbiamo detto più volte continueremo a lavorare con la Russia sui settori in cui siamo d'accordo, mentre ci opporremo fermamente alle violazioni della Russia dei principi internazionali e della sovranità di altre nazioni, ma l'interpretazione non è corretta", ha aggiunto. "Naturalmente il Segretario appoggia le dichiarazioni del presidente sulla Russia”.