Gli Stati Uniti continueranno a fornire sicurezza collettiva agli alleati della NATO
La "rassicurazione" del Dipartimento della Difesa
Gli Stati Uniti si impegnano a continuare a fornire sicurezza collettiva ai loro alleati della NATO, ha annunciato il Dipartimento della Difesa (DOD) tra le preoccupazioni della Russia di una maggiore presenza militare dell'Alleanza in Europa orientale.
"Gli attuali sforzi del Comando US in Europa attraverso l'Operazione Atlantic Resolve(OAR) sono una dimostrazione del nostro continuo impegno per la sicurezza collettiva della NATO", ha detto un portavoce del DOD a RIA Novosti, aggiungendo che gli Stati Uniti sono "trasparenti" nei loro sforzi regionali e obiettivi.
Secondo il portavoce, quando è stata lanciata l'Operazione Atlantic Resolve "gli Stati Uniti hanno intrapreso alcune azioni immediate per dimostrare solidarietà con i nostri alleati della NATO, come l'aumento della presenza aerea, navale e terrestre nella regione e il miglioramento delle esercitazioni pianificate in precedenza".
In precedenza il Col. Gen. Viktor Bondarev, il Comandante in Capo delle Forze aeree russe, ha detto che la frequenza dei voli aerei da ricognizione degli Stati Uniti e della NATO lungo i confini russi è aumentata di 7 volte nel 2014, mentre il numero dei voli tattici è raddoppiato.
Le relazioni tra la Russia e i paesi NATO sono state tese negli ultimi mesi, con l'Alleanza che ha accusato Mosca di ingerenza nella crisi ucraina. Accusa ripetutamente negata da parte russa. La NATO ha intensificato le sue attività militari vicino al confine con la Russia, anche nel Mar Nero e nel Baltico. A parte l'aumento della frequenza delle missioni di pattugliamento aereo sugli Stati baltici, l'Alleanza guidata dagli Stati Uniti ha inviato navi da guerra aggiuntive nel Mar Nero.
Il mese scorso, il portavoce dell'Esercito americano, il tenente colonnello Alayne Conway, ha dichiarato a Sputnik che il dispiegamento di ulteriori mezzi militari statunitensi per l'Europa è in linea con l'Operazione Atlantic Resolve.
L'Operazione, che proseguirà fino al 2015, comprende tutti gli sforzi degli Stati Uniti per sostenere i loro alleati e partner della NATO in Europa.
