Volgare caso di sessismo nel Parlamento greco
Un deputato del Parlamento greco sniffa il cappotto della collega Rachel Makri nell'ilarità di suoi colleghi vicini.
Uomini duri nel Parlamento greco. "Maci" con uno spiccato feticismo verso un cappotto femminile. Un deputato del Parlamento greco allunga il suo naso sul cappotto della collega Rachel Makri nell'ilarità di suoi colleghi vicini.
Il deputato indipendente Grigoris Psarianos “sniffa” il cappotto della sua collega, probabilmente con qualche battuta sessista che fa tanto ridere anche i suoi colleghi vicini, tra cui Petros Tatsopoulos, colui che tiene parte del cappotto della deputata e colui che una volta si è vantato di aver “scopato metà Atene”.
La sniffata al cappotto:
L'incidente deprecabile è occorso mercoledì notte nel Parlamento greco poco prima della votazione per il prossimo presidente della Repubblica. Secondo il resoconto dei media greci, Psarianos si è seduto vicino a Tatsopoulos insieme ad altri deputati indipendenti. L'onorevole Makri, altra deputata indipendente, aveva lasciato il suo cappotto nella sedia e si era allontanata per alcuni momenti.
Chiamata a commentare l'accaduto, Rachel Makri ha dichiarato che “sono dei stupidi e non trascorro del tempo con dei stupidi”.
Psarianos e Tatsopoulos sono ex deputati di SYRIZA. Il quotidiano greco Avgi li ha bollati così “sessisti e volgari”. Tra il gruppo di bontemponi anche Spyros Lykoudis (ex Sinistra Democratica), Christos Aidonis e Markos Bolaris (ex PASOK).
Psarianos e Tatsopoulos sono ex deputati di SYRIZA. Il quotidiano greco Avgi li ha bollati così “sessisti e volgari”. Tra il gruppo di bontemponi anche Spyros Lykoudis (ex Sinistra Democratica), Christos Aidonis e Markos Bolaris (ex PASOK).
Rachel Makr e la sua collega di SYRIZA Zoi Konstantopoupou hanno spesso denunciato attacchi sessisti da parte di loro colleghi. In un simile contesto sessista, sottolinea il blog Ktg che riporta la notizia, i media greci e i network televisivi hanno riportato l'incidente nella categoria: “notizie a latere del voto presidenziale”, senza commenti o critiche particolari a quanto avvenuto.