Il ministro degli Esteri cinese chiede un rafforzamento della cooperazione tra Cina e Italia per promuovere la pace e lo sviluppo mondiale

di Quotidiano del Popolo

Giovedì 9 ottobre, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, in visita in Italia, ha invitato il Paese a collaborare con la Cina per dare nuovi contributi alla pace mondiale e al progresso della civiltà umana.

Wang, che è anche membro dell'Ufficio politico del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese, ha espresso queste considerazioni durante un incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al quale ha trasmesso i cordiali saluti del Presidente cinese Xi Jinping.

La Cina attribuisce grande valore all'influenza dell'Italia in Europa e nel mondo, ha dichiarato Wang, sottolineando che la Cina è pronta a lavorare con l'Italia per attuare il consenso raggiunto dai leader dei due Paesi, accelerare l'attuazione del piano d'azione volto a rafforzare il partenariato strategico globale e garantire relazioni bilaterali più stabili, resilienti e fruttuose.

Wang ha auspicato la nascita di nuovi "Marco Polo" moderni che fungano da ponti e legami tra civiltà diverse. Le culture millenarie e le storie profonde di Cina e Italia consentono ai due Paesi di affrontare le differenze con spirito di inclusione, di affrontare le sfide contemporanee con saggezza e di esplorare il futuro dell'umanità con lungimiranza, ha aggiunto.

Wang ha ricordato che il Presidente cinese ha sottolineato come tutti i Paesi vivano nello stesso "villaggio globale" e debbano superare divisioni e differenze, rispettando i principi di consultazione estesa, contributo congiunto e benefici condivisi, per costruire insieme una comunità umana dal futuro condiviso. A tal fine, ha aggiunto, il Presidente cinese ha presentato quattro iniziative globali, che forniscono i beni pubblici di cui il mondo ha oggi più bisogno.

In particolare, Wang ha evidenziato che la Global Governance Initiative, recentemente proposta dal Presidente cinese, mira a consolidare e rafforzare il ruolo guida delle Nazioni Unite, a migliorare la governance globale attraverso riforme e a costruire un sistema di governance più giusto ed equo. Wang ha espresso la speranza che l'Italia partecipi attivamente e collabori con la Cina per promuovere un vero multilateralismo, contribuendo così alla pace mondiale e al progresso della civiltà umana.

Da parte sua, il Presidente Mattarella ha chiesto a Wang di trasmettere i suoi sinceri saluti al Presidente cinese.

Ha espresso un giudizio molto positivo sui risultati della 12ª Riunione congiunta del Comitato governativo Italia-Cina. Ha affermato che la Cina gode di grande prestigio nella comunità internazionale e svolge un ruolo sempre più importante, aggiungendo che l'Italia si aspetta che la Cina dia ulteriori contributi alla pace e alla stabilità mondiali.

Mattarella ha condiviso l'idea di un futuro comune per l'umanità e ha accolto con favore le principali iniziative proposte dal Presidente cinese, ritenendo che rispondano pienamente alle esigenze della comunità internazionale e alle aspirazioni dei popoli di tutti i Paesi.

Le due parti hanno inoltre scambiato opinioni su questioni come la situazione in Medio Oriente e la crisi ucraina.

Durante la visita, Wang ha anche avuto colloqui con il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Insieme hanno partecipato alla 12ª Riunione congiunta del Comitato governativo Cina-Italia e incontrato la stampa.

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