Venezuela. Giornalista filma le vie di Caracas e smentisce (sul campo) tonnellate di fake news


E' già iniziato il nuovo "piano Guaidò" di chi usa i fantocci fascisti venezuelani per l'obiettivo di sempre: privatizzare le immense risorse del Venezuela. Il colpo di stato contro Chavez nel 2001, lo sciopero petrolifero del 2002, le guarimbas del 2014, del 2017, il bloqueo criminale e il golpe attraverso la barzelletta della storia Guaidò nel 2019 non sono bastati ai guerrafondai di Washington.

La vittoria elettorale di Maduro delle elezioni di domenica ha dato il via ad un nuovo piano da Washington che come sempre è più comunicativo che altro, perché come testimonia la grande giornalista venezuelana Madeleine Garcia, con una serie di Tweet sui suoi social, la situazione a Caracas in questo momento è molto diversa da quella cui aspirerebbero i media "liberali" italiani. La situazione nella capitale venezuelana è tranquilla dopo gli atti di terrorismo di ieri contro ospedali e infrastrutture civili. Mentre i media "liberal" parlano di manifestanti pacifici, la strategia golpista si sta svolgendo così come era stato ampiamente previsto: la denuncia della frode e l'organizzazione (avvenuta nelle settimane precedenti) di piccoli gruppi di criminali sparsi per il paese per attaccare le infrastrutture pubbliche e civili del paese, con una nuova forma di guarimbas, invocando le sanzioni di Usa e Ue come ulteriore pressione. Chi dopo la barzalletta Guaidò e questa dichiarazione di Trump vuole farvi credere che siamo di fronte ad un tentativo di manifestazioni democratiche mente sapendo di mentire al soldo di interessi precisi.

Lo spiega alla perfezione Madeleine Garcia nei video che seguono.


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