Brasile, nuova svolta per Lula: resta in carcere

Brasile, nuova svolta per Lula: resta in carcere

"Allo stato attuale, l'esecuzione provvisoria illegale e incostituzionale della condanna imposta all'ex presidente Lula non può fermare i suoi diritti politici né limitare il diritto ad atti relativi alla sua condizione di pre-candidato a Presidente della Repubblica", ha però evidenziato il giudice Favreto

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



teleSUR
 

In un apparente svolta negli eventi il giudice Thompson Flores stabilisce che il caso ritorna nelle mani del gudice Gebran e che quindi la sua decisione di tenere Lula in carcere rimane valida.

 

Il giudice d'appello Rogerio Favreto del Tribunale Regionale Federale della IV Regione con sede a Porto Alegre, ha riaffermato domenica pomeriggio la sua decisione di concedere la libertà all'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, mentre due giudici hanno tentato di dare applicazione immediata al provvedimento, dando così alla polizia un termine di un'ora per liberare l'ex presidente socialista.

 

Lula è imprigionato dal 7 aprile a Curitiba per presunte accuse di corruzione per cui gli investigatori non hanno fornito prove.

 

Tra il turbinio di reazioni che commentano questo momento cruciale nella storia del Brasile c'è un tweet del capo della corte suprema brasiliana Carmen Lucia, uscita a sostegno del rilascio di Lula.

 

Poco dopo l'ordine di rilascio, il giudice brasiliano Sergio Moro, che ha avviato la causa per corruzione contro l'ex presidente Lula da Silva, ha dichiarato che Lula dovrebbe rimanere in carcere perché il giudice che ha ordinato il suo rilascio non ha l'autorità per farlo. Moro è attualmente in vacanza e non possiede giurisdizione sul caso.

 

Tuttavia Favreto è rimasto sulle sue posizionii e in seguito ha emesso un'altra decisione affermando di avere piena autorità per accettare l'Habeas Corpus presentato dai suoi avvocati alla corte d'appello settimane fa. Ha dichiarato che la polizia aveva un'ora per liberare Lula, e sottolineato che Moro dovrebbe essere arrestato per non aver rispettato un ordine di un tribunale superiore.

 

Il suo primo ordine richiede la sospensione della sentenza provvisoria e garantisce immediatamente la libertà a Lula.

 

"L'ordine di rilascio deve essere urgentemente rispettato oggi dalla presentazione di questo ordine a qualsiasi autorità di polizia nel centro carcerario dell'ufficio di polizia federale a Curitiba, dove si trova l'imputato", dice l'ordine di rilascio.

 

Lula è stato condannato a 12 anni di prigione per il suo presunto coinvolgimento nell'operazione Lava Jato, accusato di corruzione passiva e riciclaggio di denaro, accuse che lui e i suoi sostenitori negano categoricamente.

 

Secondo il team legale di Lula, Moro e la polizia federale hanno agito "come un blocco monolitico contro la libertà di Lula, dimostrando che non vi è alcuna separazione tra l’attività del giudice e il pubblico ministero".

 

La liberazione immediata è stata concessa dopo che i legislatori Wadih Damous, Paulo Pimenta e Paulo Teixeira hanno presentato una richiesta "Habeas Corpus" a Favreto.

 

"Allo stato attuale, l'esecuzione provvisoria illegale e incostituzionale della condanna imposta all'ex presidente Lula non può fermare i suoi diritti politici né limitare il diritto ad atti relativi alla sua condizione di pre-candidato a Presidente della Repubblica" ha spiegato Favreto, che è stato membro del Partito dei Lavoratori per 19 anni.

 

Il Partito dei Lavoratori di Lula (PT) ha rilasciato una dichiarazione poco dopo la decisione. "Attraverso la decisione di Favreto, il sistema giudiziario, che è stato così spesso manipolato per perseguitare Lula e privarlo della libertà, ora riconosce il diritto di difesa in libertà nelle istanze superiori, come garantisce la Costituzione a tutti”, il PT ha scritto in un comunicato stampa domenica pomeriggio.

 

"E decide, principalmente, che la società ha il diritto di sapere, attraverso la voce di Lula stesso, le sue proposte per far uscire il Brasile da questa immensa crisi, per riprendere la strada della democrazia, della giustizia sociale e della costruzione dell'uguaglianza".

 

Tuttavia, il giudice Sergio Moro, che ha condannato Lula in primo luogo, sta cercando di revocare l'ordine di rilascio.

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti