VIDEO. Un membro del Congresso esorta gli Stati Uniti a "smettere di sostenere i terroristi" dopo il suo incontro con Assad
Dopo il suo viaggio in Siria, la parlamentare degli Stati Uniti d'America, Tulsi Gabbard ha dichiarato che il suo impegno è "porre fine a questa guerra che ha causato tanta sofferenza al popolo siriano".
"Pensino ciò che vogliono" del presidente siriano Bashar al Assad, ma "ci deve essere un colloquio per [ottenere] un qualsiasi accordo di pace praticabile" tra Damasco e Washington, ha dichiarato, ieri, alla CNN, la rappresentante democratica della Camera bassa degli Stati Uniti, Tulsi Gabbard, dopo un viaggio di 4 giorni in Siria, durante il quale ha incontrato Assad.
"Dobbiamo porre fine alla nostra guerra [rivolta] per rovesciare il governo siriano e focalizzare la nostra attenzione su come sconfiggere Al Qaeda e lo Stato islamico", ha aggiunto la rappresentante degli Stati Uniti.
Inoltre, Gabbard ha raccontanto del suo incontro con i cittadini siriani che le hanno chiesto il motivo per il quale Washington e i suoi alleati "sostengono i gruppi terroristici che stanno distruggendo la Siria", mentre "fu Al Qaeda che attaccò gli Stati Uniti l'11 settembre [ 2001] e non la Siria ". Tuttavia, la deputata democratica non ha potuto fornire alcuna "risposta per loro."
Anche se le autorità degli Stati Uniti hanno ribadito che non finanziano e sostengono i terroristi ma ma solo i ribelli "moderati", Gabbard ha invece ribadito che i siriani non hanno mai conosciuto ribelli "moderati".
"Lasciate che sia il popolo siriano a determinare il proprio futuro, non gli Stati Uniti, non un paese straniero", ha concluso Gabbard, l'impegno è "porre fine a questa guerra che ha causato tanta sofferenza al popolo siriano".
The U.S. must stop supporting terrorists who are destroying Syria and her people.https://t.co/Gngsh01XCB
— Tulsi Gabbard (@TulsiGabbard) 26 gennaio 2017