Accusano la Russia, ma gli USA hanno gettato le basi del movimento talebano
Una delle ultime mosse congegnate per attaccare la Russia puntava a descrivere Mosca e i Talebani come d’accordo in una sorta di alleanza per attaccare i soldati USA in Afghanistan. La Russia ha decisamente rigettato questa ipotesi.
Mosca non ha mai collaborato con i talebani, messi fuori legge in Russia, ha dichiarato a tal proposito il segretario del Consiglio di Sicurezza russo Nikolai Patrushev in un'intervista rilasciata al settimanale Argumenty i Fakty.
“Francamente parlando, sono stati gli Stati Uniti a gettare le basi del movimento talebano”, ha evidenziato il dirigente russo, aggiungendo che negli anni '80 Washington ha speso miliardi di dollari per sostenere i mujaheddin afgani" in funzione anti-sovietica, “che in seguito formarono il grosso delle forze terroristiche non solo in Afghanistan ma anche nell'intera regione”.
"La Russia, al contrario, non ha mai collaborato con i talebani”, ha affermato Patrushev, che poi ha ricordato come la Corte suprema russa abbia designato i talebani come gruppo terroristico già nel 2003.