AP sostituisce "Israele" con "Siria" per motivare la scelta del "contestatore di Helsinki"
Molto scalpore ha fatto l'iniziativa dell'attivista e scrittore Sam Husseini, allontanato con forza dalla conferenza stampa di Vladimir Putin e Donald Trump a Helsinki. La motivazione che ha fatto il giro del mondo con il classico copia e incolla dall'agenzia Associated Press è stata che lo scrittore volesse fare una dimostrazione contro "la politica nucleare della Siria" e gli arsenali nucleari di Stati Uniti e Russia.
Incredible. This @AP piece is not only totally bias hatchet job, but substitutes my statement that I was planning on asking about Israel’s nuclear weapons arsenal with “Syria.” It was either an obvious slip of the tongue on my part or simple fabrication on part of AP. ? pic.twitter.com/QQHnldyMyg
— Sam Husseini (@samhusseini) 18 luglio 2018
Piece of garbage by Jari Tanner also ran in Philly and who knows where else. @APDiploWriter ?!?! pic.twitter.com/AFvq76gXMp
— Sam Husseini (@samhusseini) 18 luglio 2018
Fake news smentita oggi dall'editorialista di The Nation che su Twitter scrive chiaramente come la politica nucleare che avesse messo in questione fosse quella di Israele. Su Twitter Husseini scrive chiaramente come AP abbia interpretato in modo erroneo le sue parole e suo obiettivo era quello di conoscere la posizione di Trump e Putin sull'arsenale nucleare clandestino di Israele. La cui esistenza non è ancora stata riportata.
In alcuni tweet successivi Husseini ha definito la ricostruzione di AP "immondizia" che si è diffusa nei media (appunto con il più classico dei copia e incolla della libera informazione occidentale). Lo scrittore ha anche aggiunto come la decisione del suo allontamento sia stata presa da funzionari russi, quando invece la decisione è stata presa dalla sicurezza finlandese.
#MalafedeOSciatalgia del giorno. La notizia qui sotto è completamente falsa (basta ascoltare la conferenza stampa). E poi questi sarebbero i custodi contro le fake news. pic.twitter.com/prF9jPLyGH
— Vladimiro Giacché (@Comunardo) 17 luglio 2018