Assad: Non bisogna arrendersi al "nazismo contemporaneo sotto forma di occupazione occidentale"
Il presidente siriano Bashar al-Assad, ha accusato le potenze occidentali di perseguire le politiche di Hitler e promuovere 'il nazismo contemporaneo'.
Il capo di Stato siriano ha formulato le osservazioni in un'intervista concessa alla Tv bielorussa ONT, martedì scorso, in occasione del 72° anniversario della Vittoria dall'Unione Sovietica contro la Germania nazista.
Assad ha lamentato del fatto che "molti in Occidente stanno cercando di nascondere l'importante ruolo svolto dall'Unione Sovietica nella sconfitta dei nazisti durante la seconda guerra mondiale."
Ha criticato le politiche dittatoriali dei paesi occidentali e ha ribadito che quando qualcuno si oppone alle loro strategie, come nel caso del presidente russo Vladimir Putin, ecco che mettono il paese sotto assedio e attuano tentativi di "demonizzazione."
Così, ha elogiato la resistenza delle nazioni come la Russia e la Bielorussia, sotto la pressione dell'Occidente e ha affermato: "Le vostre generazioni precedenti non si inginocchiarono a Hitler, e la generazione attuale non deve arrendersi al Nazismo contemporaneo, sotto forma di occupazione occidentale".
Per quanto riguarda le accuse rivolte dall'Occidente contro di lui, Assad ha criticato i criteri ipocriti delle democrazie occidentali che hanno recentemente sostenuto l'Arabia Saudita per divenire un membro del Consiglio dell'ONU per i diritti donne o del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani.
"Quando [i funzionari occidentali] attribuiscono cattive qualità ad un politico di un altro stato, questo significa che è un patriota", ha precisato.