AUDIO. Il capo dell'Opac ammette: il veleno utilizzato contro Skripal poteva essere sviluppato anche negli Usa

AUDIO. Il capo dell'Opac ammette: il veleno utilizzato contro Skripal poteva essere sviluppato anche negli Usa

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

I famosi comici russi Vladimir Kuznetsov e Alexei Stolyarov (noti per i loro scherzi telefonici a molti potenti e politici) si sono finti questa volta il Primo Ministro della Polonia, Mateusz Morawiecki, e hanno intrattenuto una conversazione telefonica con il presidente dell'Organizzazione per il divieto di armi chimiche (OPCW), Ahmet Üzümcü. L'audio è stato pubblicato da RT.






Nel corso della telefonata, Üzümcü ha ammesso che il gas nervino usato nella avvelenamento dell'ex agente doppiogiochista Sergei Skripal e della figlia Yulia avrebbe potuto essere sviluppato in qualsiasi paese, incluso negli Stati Uniti. Quella sostanza neurotossica "è di dominio pubblico", ha detto il capo dell'OPCW. "Questo è il problema con questa sostanza chimica, il materiale per la sua produzione è accessibile senza alcun ostacolo", ha aggiunto.


Il 4 marzo Skripal sono stati trovato privo di sensi accanto a un centro commerciale nella città inglese di Salisbury dopo essere stato avvelenato, un fatto attribuito Londra a Mosca senza presentare alcuna prova al riguardo.

Il diplomatico ha anche indicato che il paese che ha sviluppato quell'agente nervoso dovrebbe avere anche il suo antidoto. Mosca aveva in precedenza accennato al fatto che lo Skripal non sarebbe sopravvissuto se non avesse ricevuto un antidoto. "L'unica spiegazione è che [lo Skripal] ha ricevuto un antidoto", il rappresentante russo permanente presso le Nazioni Unite aveva detto all'inizio di aprile durante una sessione del Consiglio di sicurezza.

Nella seconda parte della conversazione telefonica, i due comici e Üzümcü hanno parlato dell'indagine della OPCW nella città siriana di Duma (Guta orientale), dove il 7 aprile presumibilmente effettuato un attacco chimico contro i civili, e di cui l'Occidente ha accusato senza alcuna prova il governo di Bashar al Assad. Le autorità siriane e la polizia militare russa sono disposti a garantire la sicurezza per gli esperti dell'OPCW per consentire loro di svolgere le loro indagini, ha detto Üzümcü. "Ci auguriamo che, nelle circostanze attuali, siamo in grado di svolgere il nostro lavoro e completare la missione (...) La sicurezza dei nostri specialisti è molto importante per noi, non possiamo correre un rischio molto", il capo della OPCW.
 

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti