"Domani smetto". Sui "buoni propositi" delle multinazionali

"Domani smetto". Sui "buoni propositi" delle multinazionali

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Giorgio Cremaschi


Le più importanti multinazionali USA, da Amazon che voleva il bracciale elettronico ai dipendenti a JP Morgan che si scagliò contro le costituzioni antifasciste europee perché troppo chiuse al mercato, hanno stilato un documento di buoni propositi. Dalla loro ”Tavola Rotonda”, si chiama proprio così, i super ricchi manager e padroni di duecento grandi corporation hanno emesso un proclama, nel quale si afferma la necessità di tener conto del lavoro e dell’ambiente e non solo dei guadagni degli azionisti. 


Ma guarda un po’, proprio mentre nel mondo si profila una stagnazione e gli affari non vanno più straordinariamente bene come prima, i super padroni scoprono la sensibilità sociale e verso la natura. Che commozione. In realtà, come hanno notato diversi commentatori non certo rivoluzionari, c’è il sospetto che questa dichiarazione di buoni propositi fondati sul nulla, sia fatta di fronte alla crescita negli USA e in Gran Bretagna della contestazione politica e sociale verso i privilegi delle multinazionali. Non votate Sanders o Corbyn, sembrano dire i boss aziendali, ci pensiamo noi a cambiare le cose.


Ma come, da trent’anni tutta l’economia di mercato e d’impresa è vincolata alla catena del valore, cioè al massimo di guadagno per ogni azionista a tutti livelli. E per realizzare questo risultato si è chiusa, delocalizzata, finanziarizzata ogni attività. La catena del valore è diventata la catena della schiavitù per il lavoro in tutto il mondo, la catastrofe climatica è stato il suo effetto sulla natura e un piccolo gruppo di ricchi è diventato padrone del mondo. 


E ora proprio coloro che sono responsabili del disastro dichiarano che faranno in modo di attenuarne gli effetti? Sì perché non è che questi signori rinuncino al loro profitto, solo si propongono di conciliarlo con il rispetto del lavoro e dell’ambiente.


Parole parole parole, vecchie e false come il discorso di Menenio Agrippa di duemilacinquecento anni fa. 


Questi propositi delle multinazionali hanno le stesso valore di quelli di un alcolista che alla prima sgridata annunci: domani smetto.

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti