Damasco promette di sconfiggere gli Stati Uniti e i loro alleati in Siria
Un rappresentante diplomatico siriano ribadisce la volontà di Damasco di interrompere tutti i "piani" interventisti degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Francia in tutta la Siria, mentre accusa gli stati occidentali di acuire il conflitto che sconvolge il paese arabo.
"Così come abbiamo sventato tutti i suoi piani di intervento ad Aleppo e nel Ghouta orientale, continueremo a farlo in tutta la Siria", ha dichiarato ieri il delegato d'affari permanente della delegazione siriana alle Nazioni Unite, Munzer Munzer.
L'esercito siriano e i suoi alleati, ha aggiunto il diplomatico, continueranno a combattere il terrorismo per liberare ogni centimetro del territorio siriano, sia di fronte a terroristi che a qualunque stato ostile.
Il rappresentante siriano a questo proposito ha accusato Washington di aver violato "in flagrante" la sovranità della Siria con "falsi pretesti".
Secondo Munzer, i suddetti tre paesi hanno sempre "inventato bugie e accuse sulla situazione in Siria per giustificare la loro politica ostile allo Stato sovrano della Siria, con l'intenzione di danneggiare il governo siriano".
Il diplomatico ha sottolineato che tutti gli sforzi compiuti dall'Occidente per sostenere il terrorismo sono stati "inutili" e che l'ingerenza in Siria non costringerà il paese a rinunciare alla sua lotta contro gli estremisti fino alla liberazione di tutto il suo territorio.