Ambasciatore siriano Onu: "Idlib è all'interno della Siria non della California"
Il rappresentante permanente della Siria presso le Nazioni Unite, Bashar Al-Ja'afari, ha ribadito, ieri, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che l'operazione dell'esercito arabo siriano a Idlib è una risposta alla violazione da parte della Turchia dell'accordo di Sochi del 17 settembre 2018, che prevedeva il ritiro di tutti i gruppi estremisti dalla zona di distensione nella Siria nordoccidentale.
Durante l'incontro di emergenza presso il Consiglio di sicurezza, l'Ambasciatore siriano Ja'afari ha giustificato le operazioni militari siriane a Idlib, accusando la Turchia di ospitare Al Qaeda e all'interno del governatorato.
Ja'afari ha discusso dell'articolo 51 delle Nazioni Unite, proposto dalla delegazione messicana, sottolineando che la Turchia era l'unico paese a opporvisi. Il delegato siriano ha affermato che il motivo dell'opposizione della Turchia è dovuto al fatto che va contro la loro presenza militare all'interno del paese.
L'Ambasciatore siriano ha criticato le nazioni occidentali al Consiglio di sicurezza sottolineando che Idlib è territorio siriano e non parte dei loro paesi. "Idlib è all'interno della Siria, non della California o di qualsiasi territorio straniero", ha ricordato Ja'afari.
Infine, il diplomatico siriano si è scagliato contro la delegazione del Regno Unito, accusandoli di aver ucciso più di un milione di persone in Iraq, saccheggiando nel contempo il suo petrolio.