Damasco: "Trump è il Babbo Natale di Israele. Distribuisce doni gratuiti a Israele a spese degli altri."
I piani del presidente americano Donald Trump di riconoscere la sovranità israeliana sulle alture del Golan toglieranno a Washington di qualsiasi possibilità di mediare la pace in Medio Oriente, secondo Imad Moustapha, l'ambasciatore siriano in Cina ed ex inviato negli Stati Uniti.
"Quest'ultima mossa USA metterà completamente a repentaglio la capacità degli Stati Uniti di impegnarsi in qualsiasi iniziativa diplomatica volta a trovare una soluzione diplomatica al conflitto in Medio Oriente, in modo da incubare ulteriori guerre e conflitti violenti", ha dichiarato Imad Moustapha, ambasciatore siriano in Cina ed ex inviato negli Stati Uniti.
Moustapha ha anche espresso dubbi sul fatto che le Nazioni Unite potrebbero essere in grado di influenzare in qualche modo le intenzioni degli Stati Uniti.
"Sfortunatamente, il Consiglio di sicurezza dell'ONU non sarà in grado di intraprendere alcuna azione di valore reale. Quando si tratta di Israele, il passato ci ha insegnato che gli Stati Uniti non risparmieranno sforzi per armare, ricattare o ingannare gli Stati membri del Consiglio di sicurezza e, in ultima analisi, mettere un veto su ogni tentativo di critica sulle azioni di Israele, per non parlare di ciò che riguarda le azioni degli Stati Uniti prese per conto di Israele", ha aggiunto.
Secondo il diplomatico, la Siria si riserva il diritto di utilizzare tutti i mezzi disponibili per difendere la propria "inalienabile" sovranità sulle alture del Golan alla luce delle dichiarazioni degli Stati Uniti sulla possibilità di riconoscere l'area come territorio israeliano.
"La Siria conserva il suo diritto inalienabile di riportare il Golan alla sovranità siriana. Tutti i mezzi, diplomatici e non, non sono esclusi", ha ribadito Moustapha.
L'ambasciatore ha sottolineato che "liberare" il Golan non è solo "un diritto legittimo riconosciuto dalla Carta delle Nazioni Unite e da tutte le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU, ma anche un obbligo e un dovere nazionale" che Damasco è "assolutamente risoluto a soddisfare".
Secondo Moustapha, la mossa degli Stati Uniti è un'altra manifestazione del "servilismo psicopatico di Trump nei confronti di Israele", guidato dai suoi interessi elettorali.
"Il suo soprannome è diventato il Babbo Natale di Israele - distribuire doni gratuiti a Israele a spese di altri. Il signor Trump crede che più si ingrazia con l'onnipotente lobby filo-israeliana, più le sue fortune cresceranno in vista di un secondo mandato." ha concluso il diplomatico siriano.