di Fausto Sorini
La più parte dei Paesi europei restano sbigottiti di fronte alle parole di odio e di guerra di Biden nei confronti della Russia.
Mi domando: ma che interesse hanno l'Italia, l'Europa (tutta) e i popoli europei a restare sotto la tutela degli Usa e della Nato (diretta dagli Stati Uniti), col rischio di essere prima o poi coinvolti in una crescente conflittualità contro Russia e Cina, fino al rischio di una guerra terribile e devastante?
Non sarebbe meglio, per tutta l'Europa, sganciarsi dalla tutela Usa e aprirsi ad una linea di cooperazione economica, politica e di sicurezza reciproca con l'insieme del continente euro-asiatico?
Parlo di una grande area mondiale - da Lisbona al mar del Giappone, passando per Parigi, Berlino, Mosca, Nuova Dehli, Pechino , Hanoi, Seul... - che bandisca la guerra (fredda e calda) dal suo orizzonte; che rafforzi la collaborazione per una comune crescita economica di tutti i Paesi che ne fanno parte e che formano oltre i due terzi della popolazione mondiale.
Parlo di una grande area euro-asiatica aperta alla cooperazione con l'Africa e l'America Latina; in grado di influire anche sul confronto interno agli Stati Uniti, isolandovi le componenti più aggressive e guerrafondaie.
Non corrisponde forse questo orizzonte anche agli interessi della grande maggioranza del popolo degli Stati Uniti?