"Fermatevi, fermatevi... dove andremo a vivere?". Bambina palestinese in lacrime mentre i coloni demoliscono la sua casa
Younes Arar, cofondatore della Ong "Frontline Defenders" e noto attivista palestinese dei diritti umani ha pubblicato oggi su Facebook il video straziante di una bambina a cui i coloni israeliani hanno strappato la sua casa.
"Fermatevi, fermatevi, oh Dio, dove andremo a vivere, dove andremo?".. sono le parole della bambina palestinese in lacrime mentre le forze di occupazione sioniste stanno demolendo la casa della sua famiglia nella Gerusalemme occupata. Il tutto avveniva ieri sera.
"La casa è di proprietà di Ibrahim Abu Saibah (suo padre). Le forze di occupazione sioniste hanno intensificato la demolizione di case palestinesi nella Palestina occupata in generale e Gerusalemme in particolare per costringere i cittadini palestinesi a lasciare Gerusalemme, ciò che sta accadendo oggi è la pulizia etnica di massa alla luce del sole nel silenzio assordante dei forum internazionali, Palestina occupata, 11 agosto 2020." Scrive Younes Arar
In Italia non vedrete queste lacrime di questa bambina. Gli attivisti dei diritti umani a paesi alterni si autocensureranno così come i media di regime impegnati a rendere virale la fake news dell'"unica democrazia del Medio Oriente"