Fondatore Megaupload denuncia l'ipocrisia sulle restrizioni ad Huawei: "La sorveglianza di massa la fanno gli USA"
Washington "ha trasformato il suo intero settore tecnologico in una macchina di spionaggio", afferma il fondatore di Megaupload Kim Dotcom.
Il fondatore del sito web Megaupload, Kim Dotcom, ha criticato l'ipocrisia che emerge dalla decisione di Washington di imporre restrizioni a Huawei, tenendo conto del primato degli Stati Uniti in "abusi di tecnologia" e del suo utilizzo come strumento di spionaggio.
"L'ironia del divieto di Trump su Huawei è che il presunto comportamento di abuso di tecnologia per la sorveglianza di massa è esattamente il comportamento degli Stati Uniti", ha scritto l'uomo d'affari e attivista attraverso il suo account Twitter.
The irony of Trumps Huawei ban is that the alleged conduct of abusing technology for mass surveillance is exactly the conduct of the US. It turned its entire tech sector into a spy machine against all people, everywhere. And because the US does it they think China will do it too.
— Kim Dotcom (@KimDotcom) 16 maggio 2019
Secondo Dotcom, Washington "ha trasformato il suo intero settore tecnologico in una macchina di spionaggio contro tutti, ovunque".
"E come fanno gli Stati Uniti, credo che anche la Cina lo farà", sottolinea lo specialista informatico.