Il "guerrafondaio" statunitense Bolton fautore della linea dura contro Venezuela e Cuba

Il "guerrafondaio" statunitense Bolton fautore della linea dura contro Venezuela e Cuba

L'ex ambasciatore presso le Nazioni Unite è stato descritto da un alto funzionario degli Stati Uniti come qualcuno che "ha sempre sottolineato come Cuba, il Venezuela e il Nicaragua abbiano minato gli interessi degli Stati Uniti in tutta la regione"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



teleSUR
 

Si prevede che John Bolton, Consigliere per la Sicurezza Nazionale appena nominato, assumerà una linea dura contro il presidente venezuelano Nicolas Maduro e la sua amministrazione.

 

L'ex ambasciatore presso le Nazioni Unite è stato descritto da un alto funzionario degli Stati Uniti come qualcuno che "ha sempre sottolineato come Cuba, il Venezuela e il Nicaragua abbiano minato gli interessi degli Stati Uniti in tutta la regione".

 

"È un guerrafondaio, e i latinoamericani si innervosiscono quando i presidenti statunitensi tendono ad ad optare per soluzioni militari il luogo di quelle diplomatiche", ha dichiarato al Miami Herald un funzionario del Consiglio di Sicurezza Nazionale per l'ex presidente Barack Obama. "È uno stile militarista che non andrà bene in America Latina".

 

Durante un'audizione del 2013 su Siria e Iran, Bolton ha affermato che Caracas stava proteggendo i trafficanti iraniani: "Questi sono trafficanti esperti ... la più grande struttura diplomatica iraniana nel mondo è a Caracas, in Venezuela... Riciclano i loro soldi attraverso le banche in Venezuela”.

 

Bolton ha anche esortato a imporre sanzioni più severe contro Cuba. Durante il suo mandato come sottosegretario di Stato, ha inserito l'isola nel cosiddetto "asse del male", sostenendo che l'Avana stava tentando di sviluppare armi biologiche.

 

Durante un discorso ai membri della Heritage Foundation, Bolton ha dichiarato: "Gli Stati Uniti credono che Cuba abbia in corso di attuazione almeno un limitato sforzo offensivo di ricerca e sviluppo sulla guerra biologica”.

 

Qualche giorno prima dell’annuncio di Bolton come sostituto di Herbert Raymond McMaster nel ruolo di consigliere per la sicurezza nazionale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il ministro della difesa venezuelano Vladimir Padrino Lopez ha avvertito il segretario di stato americano Mike Pompeo di evitare di ripetere gli errori del suo predecessore cercando un colpo di stato militare in Venezuela.

 

"Se Mike Pompeo arriva con la stessa politica che (l'ex Segretario di Stato Rex) Tillerson ha avviato, con la stessa linea di attacco - di aggressione - contro la sovranità, contro una popolazione e le sue forze armate, sbatterà di nuovo contro il muro" ha detto Padrino.

 

"Non ci può essere un colpo di stato militare qui: siamo nel bel mezzo del 21° secolo, devo dire questo a chiunque parli di un golpe militare che siamo nel 2018... Un colpo di stato militare? Questo fa parte del passato”. 

 

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano di Michele Blanco Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti