Gli Stati Uniti hanno sabotato l’accordo dell’ultimo minuto tra Ucraina e Russia
L’Ucraina e la Russia stavano per raggiungere un accordo poco prima dell’inizio dell’operazione militare russa. Gli Stati Uniti hanno sabotato quell’accordo.
Mehmet Perinçek ha fornito a United World International informazioni cruciali sull’inizio dell’operazione militare.
Perinçek ha spiegato che un giorno prima dell’inizio dell’operazione militare, i partecipanti al formato Normandia, Germania, Francia, Ucraina e Russia hanno tenuto una riunione. In questa riunione, la Russia ha chiesto all’Ucraina la neutralità nei confronti della NATO.
Perinçek ha dichiarato quanto segue:
“C’è un dettaglio importante che contribuisce all’inevitabilità e all’inizio di questa operazione militare. I rappresentanti dell’Ucraina e della Russia si incontrano con gli altri partecipanti al Formato Normandia un giorno prima dell’inizio delle operazioni. Qui, la parte russa chiede all’Ucraina una dichiarazione di neutralità. L’Ucraina accetta questa richiesta. Ma appena un’ora dopo, cambiano idea e la rifiutano. Entro quest’ora, si osserva che contattano i rappresentanti degli Stati Uniti. E gli Stati Uniti impediscono all’Ucraina di dichiarare la neutralità”.
Perinçek ha continuato:
“Questa è la ragione della posizione dura e intransigente che il presidente russo Putin mostra in seguito. Alla Russia è stata fatta una promessa, che viene cancellata un’ora dopo. Tutto quello che l’Ucraina doveva fare è dichiarare la neutralità, proprio come aveva fatto prima la Finlandia. Quando l’Ucraina ha rifiutato questa richiesta, l’operazione è iniziata”.
(Traduzione in italiano di Marx21.it)