Gli Stati Uniti ribadiscono il loro appoggio agli attacchi di Israele in Siria
L'inviato americano in Siria, James Jeffrey, ha dichiarato che il suo paese sostiene le incursioni israeliane sui siti iraniani in Siria, indicando la necessità dell'uscita di tutte le forze straniere dalla Siria, ad eccezione di quelle russe.
In un'intervista rilasciata al quotidiano Asharq Al-Awsat, Jeffrey ha affermato che l'Iran ha ben consolidato le basi nello stato e nella società siriani.
Sulla posizione del suo paese sull'annuncio di Tel Aviv della sua operazione di voler "portare l'Iran alla fase della sua uscita dalla Siria", Jeffrey ha ribadito che Washington "sostiene in tutti i modi, diplomaticamente e logisticamente, le incursioni israeliane sui siti iraniani lì", precisando che c'è " la necessità che tutte le forze straniere lascino la Siria ".
D'altra parte, Jeffrey ha sottolineato che il suo paese continuerà a imporre sanzioni a Damasco e ha dichiarato: "Sosteniamo l'entrata in vigore delle sanzioni sul regime siriano fino alla sua accettazione di una soluzione politica(di comodo per WAshington ndt)", spiegando che "le sanzioni economiche rendono situazione peggiore per la cerchia di persone molto vicine al capo del regime, e questo è ciò che stiamo cercando di fare."