Gli Stati Uniti sanzioneranno la Corte dell'Aia se indagherà su crimini commessi in Afghanistan
Gli Stati Uniti sanzioneranno i giudici della Corte dell'Aia, nel caso in cui questa apra un'inchiesta sui crimini di guerra di Washington in Afghanistan.
L'agenzia di stampa britannica Reuters ha pubblicato oggi, la bozza della dichiarazione del Consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Bolton: "Gli Stati Uniti useranno tutti i mezzi necessari per proteggere i loro cittadini e quelli dei nostri alleati dall'ingiusta persecuzione da parte di questo tribunale illegittimo", si legge nella bozza del discorso di Bolton.
Il discorso di Bolton indica che l'amministrazione nordamericana guidata da Donald Trump, "passerà al contrattacco", se la Corte penale internazionale (CPI) dell'Aia procederà formalmente per aprire un'inchiesta sui presunti crimini di guerra commessi dai militari statunitensi e dai Professionisti del servizio e dell'intelligence in Afghanistan, paese che gli Stati Uniti hanno invaso nel 2001.
Tra le risposte che Washington potrebbe adottare, ci sarebbe quella di vietare ai giudici e ai magistrati di entrare negli Stati Uniti, imporre sanzioni sui fondi che hanno nel sistema finanziario statunitense e farli processarli dal sistema giudiziario statunitense.
Washington non ha ratificato lo Statuto di Roma che costituiva nel 2002 la Corte penale internazionale, il cui obiettivo è di assicurare alla giustizia i responsabili di crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio.