Gli USA ordinano alla Germania di difendere i curdi con i suoi "Tornado" nel nord della Siria
Durante la visita del segretario di stato americano Mike Pompeo a Berlino, il media tedesco Spiegel ha riferito che Washington ha esortato Berlino a sostenere una zona cuscinetto nel nord della Siria. La zona è destinata a proteggere i curdi, la cui milizia è stata sostenuta dagli Stati Uniti.
Il governo tedesco ha segnalato durante i dialoghi segreti con gli Stati Uniti che sarebbe disposto a prendere parte alle operazioni sicurezza di una zona nel nord della Siria, riferisce la rivista Spiegel. Secondo il media tedesco, Berlino ha suggerito che la missione delle Forze armate tedesche, Bundeswehr, in Giordania possa essere estesa a questo scopo.
Il mandato per uno schieramento tedesco chiamato "Camp Sonic" di rimanere in una base della forza aerea giordana per contrastare l'ISIS scade a ottobre. Comprende jet "Tornado" appositamente equipaggiati che assistono la coalizione anti-ISISDaesh guidata dagli Stati Uniti con ricognizione e rifornimento aereo sulla Siria. Tuttavia, come sottolinea Spiegel, non è ancora chiaro quale assistenza l'Aeronautica tedesca possa fornire per la zona sicura .
Spiegel riferisce che gli Stati Uniti hanno ripetutamente chiesto ufficiosamente che la Germania rimanga coinvolta in Siria sin dalla Conferenza di sicurezza di Monaco di Baviera a metà febbraio. Durante i colloqui segreti dei membri chiave della coalizione anti-Daesh, il segretario alla Difesa statunitense Patrick Shanahan ha riferito agli alleati i piani statunitensi per una zona cuscinetto tra la Siria settentrionale e la Turchia al fine di proteggere i curdi.
L'ufficio del Cancelliere, il ministero degli esteri e il ministero della difesa hanno concordato che gli Stati Uniti non dovrebbero essere esonerati dal la questione della Siria. Ma dato che il governo tedesco non può schierare truppe di terra, riferisce Spiegel, a Berlino è venuta l'idea di fornire sicurezza nello spazio aereo. Secondo quanto riferito, i negoziati segreti sono proseguiti ai massimi livelli dopo la conferenza e hanno coinvolto il ministro della Difesa Ursula von der Leyen e il diplomatico tedesco Heiko Maas.
Nonostante ci fosse la possibilità di un consenso nei colloqui internazionali, la proposta potrebbe incontrare ostacoli in Germania. In precedenza era stato concordato tra il governo di coalizione della Democrazia Cristiana, l'Unione Sociale Cristiana e i Socialdemocratici che la missione in Giordania sarebbe finita nel 2019. Mentre la CDU indicava che poteva sostenere un'estensione, l'SPD ha respinto con veemenza l'idea .
