"Guerra contro il giornalismo": Snowden ripudia le accuse presentate dagli Stati Uniti contro Assange
L'ex contractor della NSA ritiene che la misura presa da Washington "deciderà il futuro dei media".
Il destino del giornalismo, come lo conosciamo ora, è in gioco dopo che Washington ha accusato Julian Assange di spionaggio, ha scritto il noto ex-contractor e informatore della NSA Edward Snowden, in risposta alla notizia sulle 17 nuove accuse presentate dagli USA contro il fondatore di WikiLeaks.
"Il Dipartimento di Giustizia ha appena dichiarato guerra non a Wikileaks, ma sal giornalismo stesso, non si tratta più di Julian Assange: questo caso deciderà il futuro dei media", ha scritto Snowden sul suo account Twitter, ieri.
The Department of Justice just declared war––??not on Wikileaks, but on journalism itself. This is no longer about Julian Assange: This case will decide the future of media. https://t.co/a5WHmTCDpg
— Edward Snowden (@Snowden) 23 maggio 2019