Hezbollah iracheni: Gli Stati Uniti creano rifugi per l'ISIS nelle loro basi militari
Il portavoce iracheno di Hezbollah denuncia i tentativi degli Stati Uniti sulla creazione di un "rifugio" per i terroristi dell'ISIS sul confine siriano.
"Lo scopo delle truppe degli Stati Uniti è quello di creare un rifugio sicuro per i membri dell'ISIS nella regione di confine siro-irachena", ha affermato il portavoce del Movimento di Resistenza Islamico in Iraq (Kataib Hezbollah), Jafar al-Husseini.
In un'intervista rilasciata ieri all'emittente televisiva libanese Al-Mayadeen, Husseoni ha definito "illegale" la base militare statunitense di Al-Tanf, nel territorio siriano orientale, nella zona confinante con l'Iraq.
"Supervisioniamo tutti i movimenti degli Stati Uniti. e cerchiamo di tagliare il percorso di contatto tra la base (Al-Tanf) con le regioni in cui resta la presenza di terroristi al confine siriano-iracheno", ha dichiarato.
Senza il consenso del governo siriano, gli Stati Uniti mantengono la loro presenza militare nel paese arabo: solo nel nord della Siria ha circa 20 basi militari.
Damasco denuncia la presenza degli Stati Uniti come illegale, oltre a causare massacri di civili, e minare la sovranità siriana prolungando la crisi con il suo assoluto sostegno a terroristi e gruppi armati nelle province di Hasaka, Raqqa e Deir Ezzor.
Il governo iracheno ha anche messo in dubbio l'efficacia delle operazioni militari statunitensi nel suo paese e ha criticato i danni alle infrastrutture e le molte vittime civili che hanno lasciato la coalizione anti ISIS guidata da Wasghington