I curdi "burattini" di Washington". Damasco condanna l'accordo tra FDS e USA sul furto di petrolio siriano
Il ministero degli Esteri siriano ha condannato nei termini più forti l'accordo tra le milizie curde, FDS, e una compagnia petrolifera statunitense per rubare il petrolio siriano, con il sostegno e gli auguri dell'amministrazione statunitense.
In una dichiarazione rilasciata oggi, il Ministero degli Esteri siriano ha definito questo accordo una vera rapina e un contratto tra ladri.
"Ciò costituisce un assalto alla sovranità siriana e una continuazione dell'approccio ostile americano nei confronti della Siria nel rubare la ricchezza del popolo siriano e ostacolare gli sforzi dello Stato siriano volti a ricostruire quello distrutto dal terrorismo sostenuto principalmente dall'amministrazione americana stessa. Si denuncia nella nota.
Ha sottolineato che la Siria considera questo accordo nullo, e avverte nuovamente che tali atti spregevoli riflettono l'approccio di quelle milizie sciagurate che hanno accettato di essere un burattino dell'occupante americano.
"Quelle milizie mercenarie devono rendersi conto che la brutale occupazione americana finirà inevitabilmente e sarà sconfitta così come gruppi terroristici saranno sconfitti per mano dello stato siriano", si avverte.