I talebani avvertono: La guerra che ci viene imposta dagli Stati Uniti, possiamo combatterla per 100 anni

I talebani avvertono: La guerra che ci viene imposta dagli Stati Uniti, possiamo combatterla per 100 anni

I colloqui con i talebani per porre fine alla più lunga delle guerre americane sono stati accantonati dagli Stati Uniti la scorsa settimana. Il movimento militante afgano è pronto a combattere altri cento anni, ha avvertito il suo capo negoziatore.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


I negoziati di pace tra Stati Uniti e talebani sono stati sospesi dal presidente Donald Trump giorni prima della prevista firma di un accordo formale. La bozza è stata persino siglata da entrambe le parti e dal Qatar, che ha mediato nei colloqui, ha rivelato a RT Sher Mohammad Abbas Stanikzai, che era a capo della delegazione dei talebani. 
 
Per quanto riguarda i talebani, la decisione degli Stati Uniti può essere facilmente annullata e l'accordo può entrare in vigore come concordato, ha affermato.
 

 
"Siamo ancora impegnati nei negoziati. La nostra posizione è che non esiste soluzione al conflitto se non i negoziati e la pace sul tavolo. Speriamo che il signor Trump ripensi al suo annuncio e torni dove eravamo”, ha spiegato il rappresentante dei talebani.
 
Trump ha citato un attacco dei talebani, che ha ucciso un soldato americano di stanza in Afghanistan, come motivo della cancellazione a sorpresa dei colloqui. I miliziani affermano che i loro attacchi erano ben giustificati dagli attacchi contro di loro da parte degli Stati Uniti e delle forze di sicurezza afgane. 
“La guerra ci è stata imposta. Sono i soldati americani che sono in Afghanistan. Non i nostri mujahedeen a Washington ", ha spiegato Stanikzai. Ha aggiunto che la giustificazione di Trump per l'interruzione dei colloqui si è scontrata con le dichiarazioni del segretario di Stato Mike Pompeo, che è apparso in TV il giorno seguente e ha affermato che gli Stati Uniti hanno ucciso "oltre 1.000 talebani" nei dieci giorni precedenti, mentre i negoziati erano in corso.
"Il Sig. Pompeo ha ammesso di aver ucciso un migliaio di talebani ", ha sottolineato Stanikzai. “Se riescono a uccidere un migliaio di noi, perché non possiamo ucciderne uno o due? Questo è nel nostro diritto, dobbiamo difenderci e difendere il nostro popolo".
 
Il rappresentante talebano ha affermato che l'amministrazione Trump non si è rivelata diversa da quella di Barack Obama, che ha anche tenuto colloqui di pace con i miliziani afgani prima di terminarli all'ultimo momento. Ha messo in dubbio l'impegno di Washington a risolvere la situazione e porre fine a quella che oggi è una guerra anti-insurrezione di 19 anni che apparentemente gli Stati Uniti non possono vincere con la forza militare.
 
"Se la parte americana non è disposta a negoziare e non vuole la pace sul tavolo, saremo costretti a difenderci". Ed ha avvertito: "Possiamo farlo per cento anni."
 
Stanikzai ha ribadito che solo dopo la firma di un accordo formale e il ritiro delle truppe statunitensi dall'Afghanistan i talebani sarebbero in grado di risolvere le sue differenze con altre forze politiche in Afghanistan, incluso il governo appoggiato dagli USA a Kabul.
 
“Abbiamo bisogno di una cosa pratica. Quando sarà firmato, ci sarà [a] un cessate il fuoco tra noi e le forze americane. Daremo un passaggio sicuro alle forze americane", ha rasicurato. "Quando escono, possono iniziare i colloqui tra afghani e discutere di un cessate il fuoco globale e di altre questioni interne".
 
 

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti