Il capo delle forze iraniane avverte: “La vera risposta deve ancora arrivare”
La Repubblica Islamica dell’Iran risponde colpo su colpo agli attacchi israeliani con raffiche di missili contro obiettivi strategici nei territori palestinesi occupati. Secondo i media israeliani, i recenti attacchi di Teheran hanno colpito due installazioni chiave: un centro dell’intelligence militare “Aman” e una base operativa del Mossad.
Sirene antiaeree hanno risuonato a Tel Aviv e Gerusalemme, causando panico e feriti durante le evacuazioni.
Il sistema difensivo israeliano ha reagito con una combinazione di tecnologie, tra cui THAAD, Arrow e la Cupola di Ferro, in collaborazione con le forze statunitensi. Tuttavia, l’Iran rivendica il successo dell’operazione e avverte: “Finora solo deterrenza, ora arriverà la punizione”. Il capo di stato maggiore iraniano, generale Abdolrahim Mousavi, ha annunciato imminenti “operazioni punitive” contro il regime sionista, alla luce degli attacchi ingiustificati contro siti nucleari e civili iraniani che hanno causato decine di vittime.
L’evacuazione dei civili da Tel Aviv e Haifa è stata consigliata apertamente, preludendo a un possibile nuovo scontro su larga scala.
Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati