Il Dipartimento di Stato USA conferma le mappe aggiornate per riconoscere la sovranità di Israele sul Golan
Il Dipartimento di Stato americano ha cambiato le sue mappe per mostrare che il Golan è territorio israeliano, ha confermato il portavoce Morgan Ortagus ieri, dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver ricevuto una delle versioni aggiornate.
"So che abbiamo sicuramente aggiornato le mappe", ha dichiarato Ortagus alla domanda se il Dipartimento di Stato abbia adottato tali misure dopo che il presidente Donald Trump a marzo ha riconosciuto ufficialmente le alture del Golan come parte di Israele.
Netanyahu, ieri, ha spiegato ai giornalisti che il consigliere della Casa Bianca Jared Kushner gli aveva dato una delle nuove mappe, su cui il presidente Donald Trump aveva scritto a mano la parola "bello". Ortagus non avrebbe commentato se il Dipartimento di Stato avesse preso ulteriori provvedimenti per riconoscere le alture del Golan come israeliane, come l'emissione di nuove linee guida sulla nazionalità delle persone nate nel territorio.
Israele ha preso il controllo delle alture del Golan dalla Siria durante la Guerra dei Sei Giorni del 1967. Mentre Israele ha adottato una legge per annettere il territorio nel 1981, le Nazioni Unite hanno rifiutato di riconoscere la mossa, definendola nulla e senza alcun effetto legale.
Nel 2018, dopo che Israele organizzò elezioni locali nella zona il 30 ottobre, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione che esortava Israele a ritirare immediatamente le sue forze dal territorio occupato.