Il governo siriano permetterà all'OPCW di interrogare 22 testimoni riguardo al presunto uso di armi chimiche a Douma
Il governo siriano ha proposto agli ispettori dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) di interrogare a Damasco (22 testimoni del presunto attacco chimico nella città di Douma, Ghouta orientale.
"Le autorità siriane hanno offerto alla squadra di intervistare 22 testimoni che potrebbero essere trasferiti a Damasco", si legge in una dichiarazione ufficiale del direttore generale dell'organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, OPCW, Ahmet Uzumcu.
Gli ispettori dell'OPCW, che sono arrivati ??in Siria sabato scorso su invito ufficiale di Damasco, hanno la missione di indagare sulle "false accuse" fatte da alcuni paesi occidentali su un attacco chimico da parte dell'esercito siriano nella città di Douma, a est di Damasco.
Il direttore dell'OPCW, tuttavia, ha spiegato che la missione non è ancora riuscita a trasferirsi in quella città per iniziare il suo lavoro "per motivi di sicurezza".
I funzionari siriani e russi che hanno partecipato alle riunioni preparatorie a Damasco hanno informato il team di ricercatori che stanno ancora lavorando su questioni di sicurezza pendenti prima che qualsiasi dispiegamento possa realizzarsi", ha affermato Uzumcu
Le autorità siriane in collaborazione con quelle russe stanno provvedendo a rimuovere ancora tutti gli arsenali di armi lasciati dai "ribelli"di Jaish al Islam. I governi occidentali e i media mainstream indegnamente vedono in questa misura precauzionale di Russia e Siria un tentativo di manipolare le indagini